Entra oggi in vigore il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel quale sono, tra le altre, dettate disposizioni relative ai concorsi delle pubbliche amministrazioni.
Le procedure selettive potranno infatti riprendere in presenza a partire dal 15 febbraio p.v. con un massimo di 30 candidati per singola sessione.
Nel DPCM si legge che “A decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto”.
Si intravede dunque uno spiraglio per la ripresa dei numerosi concorsi attualmente sospesi e per le migliaia di candidati che da quasi un anno attendono di poter sostenere le prove.